Modelli di recruiting… alternativi: quando il colloquio di lavoro diventa un colpo di fulmine

Per alcuni aspetti il colloquio di lavoro può sicuramente essere paragonato ad un primo appuntamento “amoroso”.
In comune c’è il fatto che si conosce poco l’interlocutore, che c’è un turbinio di emozioni che accompagna l’incontro (ansia, gioia, speranza, nervosismo), che si spera di poter fare la svolta della propria vita.
Tra i due interlocutori c’è l’imbarazzo dovuto alla scarsa confidenza sociale con l’altro, al voler fare bella figura…al voler vincere.

Il recruiter che ha introdotto lo speed date quale modello per svolgere il primo screening di selezione, deve aver pensato proprio a queste analogie. Infatti lo speed date – letteralmente “appuntamento veloce” – è un modello di incontro che serve per far conoscere uomini e donne single in cerca di una compagna o un fidanzato. La caratteristica peculiare è la velocità: i due interlocutori hanno a disposizione solo 5 munuti per valutare se dare o meno la chance all’altro.
Allo stesso modo lo job speed date , è un metodo per mettere in contatto candidati senza lavoro con aziende che cercano personale. Se nei pochi minuti a disposizione scatta il colpo di fulmine, si passa alla fase successiva, viceversa si passa ad un altro partecipante.

Ancora una volta sono gli USA a fare scuola. Questo schema di incontro infatti ha preso piede in America già da qualche anno. In Europa è stato adottato anche dalla rete EURES. In Italia invece vi sono rari esempi.

Lo job speed date è un’ opportunità per molti disoccupati in cerca di lavoro ed è una forma di selezione non tradizionale snella e rapida molto utile anche per i selezionatori perché consente di realizzare un primo screening in poco tempo.

Ogni incontro dura tra i 5 e i 10 minuti, terminati i quali il referente aziendale dovrà dare un feedback al candidato. Ovviamente il candidato dovrà presentarsi con il proprio curriculum vitae. Per lui la sfida è riuscire a colpire positivamente l’inerlocutore in pochissimo tempo. Diventa fondamentale la prontezza nelle risposte, riuscire a mantenere un costante contatto visivo, avere una buona dialettica ed essere disinvolti.

Come in qualsiasi colloquio di lavoro, contano anche la sicurezza e la motivazione.